CARATTERIZZAZIONE
L'obiettivo é quello di caratterizzare in dettaglio tutte le sostanze inquinanti presenti nel sottosuolo, individuandone i focolai di contaminazione e definendone la delimitazione, sia in senso orizzontale che verticale.
A tal scopo occorre quindi una "campagna di indagine" mediante l'esecuzione di sondaggi ambientali, possibilmente eseguiti a secco (cioè senza circolazione di acqua/fanghi) ed attrezzati a piezometro nel caso di intercettazione della falda acquifera.
- indagine storica: ricostruzione dell'utilizzo dell'area nel passato
- interpretazione di foto aeree e di materiale cartografico
- sopralluoghi e rilevamenti
- programmazione di indagini in campo e in laboratorio
- esecuzione di carotaggi esplorativi (zona soprafalda)
- analisi in campo dei contenuti di sostanze organiche volatili
- esecuzione piezometri (falda acquifera)
- analisi in campo di parametri fisico-chimici delle acque
- analisi fisico-chimiche in laboratorio
MESSA IN SICUREZZA
Ogni intervento immediato, atto a contenere la diffusione della contaminazione, in modo che questa non possa estendersi incontrollabilmente.
La messa in sicurezza può essere divisa in:
- messa in sicurezza di emergenza
- messa in sicurezza operativa
- messa in sicurezza permanente
La distinzione tra i vari tipi di messa in sicurezza é legata alle modalità con cui si sviluppa la contaminazione ed alla tipologia del sito su cui si deve operare.
Ad esempio lo sono la:
- rimozione o copertura temporanea di rifiuti;
- svuotamento vasche o serbatoi e fusti (ad es: nei distributori di carburanti);
- contenimento e raccolta liquidi sversati;
- recupero liquidi in galleggiamento sulla falda, ecc. ;
BONIFICHE ON-SITE
Le bonifiche on site sono trattamenti che prevedono la rimozione della matrice contaminata dal sito di appartenenza e il trattamento, generalmente nello stesso luogo.
La matrice ambientale dopo il trattamento può essere ricollocata nello stesso sito da dove à stato estratto.
Le più diffuse tecniche di bonifica on site sono:
- Landfarming;
- Biopile;
- Desorbimento termico;
- Soil washing.
BONIFICHE OFF-SITE
Gli interventi di bonifica off-site consistono nell'asportare, scavando, i terreni contaminati dal sito inquinato.
I terreni asportati potranno cosi essere smaltiti (tramite bilici autorizzati) in idonei impianti di smaltimento rifiuti in Italia o all'estero oppure potranno essere lavati in impianti fissi presenti sul territorio o esportati.
Questo tipo di attività è applicabile a tutti i tipi di inquinanti e quindi permette la totale rimozione degli stessi dal sito.
Non sempre sul luogo è possibile però scavare, per impedimenti derivanti da fabbricati o altro, in caso deve quindi essere associata agli altri tipi di bonfiche.
BONIFICHE IN SITU
Le più frequenti, sono i processi di bonifica senza movimentazione di terreno definiti "in situ".
Queste metodiche, vengono applicate direttamente sul luogo della contaminazione, sono adatte ed efficaci in formazioni permeabili e nei confronti di inquinanti con elevata tensione di vapore o biodegradabili e si rivelano ideali per inquinamenti su larga scala, dove la movimentazione di terreno, risulta praticamente impossibile.
I vantaggi sono molteplici:
- eliminazione dei costi dovuti allo scavo, al trasporto e al ripristino del sito;
- riduzione del pericolo dovuto alla mobilitazione degli inquinanti;
- eliminazione dell'inquinamento provocato dalle emissioni delle macchine di movimentazione terra e dagli autocarri per il trasporto del materiale scavato;
- applicazione della metodica anche in strati profondi di terreno impossibili da scavare o sotto edifici già presenti sul sito.
Gli svantaggi:
- tempi di trattamento più lunghi;
- minore uniformità rispetto a quelle ex situ;
- necessità di un monitoraggio attento e capillare del sito contaminato;
- Pump & Treat
- Bioslurping
- Air Sparging
- Bioventing
- Soil Vapor Extraction - SVE
RILIEVI TOPOGRAFICI
Si eseguono rilevi plano-altimetrici di alta precisione con stazione totale e GPS con restituzione dei relativi dati x,y,z, in formato digitale (.dxf e su richiesta .dwg)
Si rende utile per l'ubicazione esatta di sondaggi / piezometri cosi come richiesto dalle Regioni/Provincie (georeferenziazione), per l'elaborazione di planimetrie di precisione, laddove manchino o per la loro integrazione.
Osservazione e georeferenziazione dei movimenti franosi.
- Stazione totale Topcon GTS 512E (2mm su 1 km)
- GPS Garmin
- palina 5 mt.
Consulenza in Campo Ambientale D.Lgs. 152/06
Geotecnica
Rilievi Topografici post-indagini